Torniamo a parlare della racchetta SolarAttack Power edizione 2023 e della nostra esperienza diretta! La Solar Attack Power è la racchetta top di gamma alla sua terza edizione della collezione Faster Padel PUMA.
Come detto siamo alla terza versione della racchetta Solar Attack power, un’evoluzione non solo nei colori ma anche nelle rifiniture. Quindi in questo articolo non solo potrete leggere la nostra personale opinione ma approfondire anche quali siano le differenze con i modelli precedenti: la solar attack power II e la solar attack power prima edizione di cui abbiamo parlato ampiamente in questo articolo.
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Solar ATTACK Power 2023 vista da vicino
Questa volta la racchetta Solar Attack PWR di PUMA ci viene consegnata anche con una custodia di colore nero con grafiche grige, dotata di tracolla. Il fodero è sempre un accessorio molto apprezzato per proteggere al meglio la racchetta.
Dopo averla tirata fuori dal fodero e averla scartata dall’imballo, l’abbiamo subito provata impugnandola per vedere quali fossero le differenze con le altre racchette dello stesso modello.
Innanzi tutto notiamo due elementi fondamentali: il primo riguarda la forma. Il nuovo modello mantiene la sua forma a diamante come nella versione II. Il secondo elemento riguarda il peso che diminuisce passando dai 376 grammi circa della prima versione a i 360 gr. come nella solar attack II. Questa differenza è determinata probabilmente dall’assenza del copri testa, scelta già utilizzata nella precedente versione.
Un aspetto che avevamo già apprezzato nella precedente versione è l’impugnatura molto comoda. L’overgrip in dotazione è morbido e assicura un’ottima tenuta antiscivolo. Il particolare nuovo che risalta subito agli occhi e al tatto è la superficie dei piatti ruvida e opaca. Questa volta non si tratta di una finitura 3D in rilievo come visto nelle precedenti versioni, ma di una sabbiatura probabilmente più efficace nel conferire maggior effetto alla pallina.
Ricordiamo che sin dal suo esordio la solar attack power è la racchetta ufficiale di Marco Cassetta e più di recentemente anche di Victoria Iglesias, quindi è facile intuire che l’evoluzione della solar attack power in questi anni sia stata anche frutto dei feedback ricevuti da questi grandi campioni, che PUMA ha saputo tradurre in ben tre versioni negli ultimi due anni.
Altro particolare non di poco conto è l’evoluzione del ponte. Nella nuova versione viene mantenuta la struttura già utilizzata nella solar attack II, cioè un ponte più stretto e senza raccordo di rinforzo come avveniva nella solar attack pwr prima versione.
Abbiamo di nuovo deciso di impugnarla e maneggiarla in studio e ci ha dato delle ottime sensazioni: sembra essere ben bilanciata verso l’alto, ma questo lo scopriremo meglio una volta scesi in campo. Prima di farlo vi riportiamo una breve scheda tecnica della racchetta Solar Attack PWR 2023
Specifiche Tecniche della Solar ATTACK PWR 2023
Entriamo nel vivo. Ora analizzeremo dal punto di vista tecnico questa nuova racchetta e cercheremo di confrontarla con le precedenti versioni partendo dal telaio che resta invariato. Infatti anche qui il telaio è un doppio tubolare (Twin Tube) in carbonio. Il nucleo è costituito dalla gomma EVA Soft un po’ più morbida con una densità inferiore rispetto alla gomma EVA pro impiegata nella prima versione, che invece è più rigida e ha una densità maggiore.
La Solar Attack 2023 mantiene la forma a diamante come la racchetta solar attack II, mentre nella prima versione la forma è a goccia. Il bilanciamento alto e lo sweetspot ampio restano invariati.
I piatti o le facce sono in fibra di carbonio 12K come nella solar attack II per avere maggior controllo rispetto alla prima versione che implementava un 18k. La vera novità ve l’avevamo accennata all’inizio: la superficie rugosa non più con finitura lucida con effetto olografico 3d utilizzata nella prima e seconda versione, ma con finitura opaca con sabbiatura.
In più nella racchetta solar attack power 2023 è presente la tecnologia “Reinforced by TeXtreme” progettata per migliorare le prestazioni della racchetta. Questa fibra è molto leggera e resistente e viene tessuta in modo speciale per creare un modello a scacchiera. Ciò aumenta la stabilità e la reattività della racchetta, migliorando al contempo il comfort e la sensazione di gioco. La disposizione dei fori chiamata aero Hole è simile alla versione II.
Infine anche qui troviamo l’impiego della tecnologia anti-shock utilizzata per attenuare le vibrazioni generate dall’impatto della palla sulla racchetta e ridurre il rischio di lesioni al braccio. Consiste in uno strato di materiale morbido posizionato all’interno del telaio della racchetta.
Molto bella la grafica con colori accesi e contrastati. Il logo PUMA arancio spicca sullo sfondo scuro, mentre il telaio è presente un grigio blu.
Specifiche | Dettagli |
Forma | Diamante |
Bilanciamento | Alto |
Punto dolce | Ampio |
Telaio | Carbonio |
Nucleo | EVA Soft |
Piatto | Carbonio 12k |
Profilo | 38 mm |
Peso | 365/370 gr. |
La Prova sul Campo
Non vedevamo l’ora di testare questa racchetta che da quanto visto in precedenza ha tutte le carte in regola per essere una delle migliori racchette di padel d’attacco.
Per l’occasione ho indossato il kit Faster Padel di PUMA composto dalla T-shirt teamLIGA Padel Tee, dai pantaloncini teamLIGA Padel Shorts e dalle scarpe Solarattack RCT. A tal proposito abbiamo dedicato un ampio articolo con recensione che potrete leggere cliccando qui.
Il nostro test è iniziato subito provando prima i colpi principali sia di dritto che di rovescio da fondo campo e bisogna dire che la racchetta risponde bene, ha un buon controllo di palla pur nascendo come racchetta offensiva.
Mi capita, soprattutto con le nuove racchette, di avere qualche problema all’inizio nel controllo. Pur avendo uno sweetspot ampio ho notato che bisogna colpire bene la palla per avere una buona risposta nei colpi di precisione come nel caso del pallonetto. Devo dire che non perdona molto, ma una volta presa la mano risponde molto bene.
È in fase d’attacco, nelle volé sotto rete ad esempio, che possiamo apprezzare maggiormente le qualità della solar attack power 2023. Qui infatti ho avuto meno difficoltà. La gomma è molto reattiva anche quando bisogna cambiare ritmo piazzando colpi più veloci e potenti. Risponde molto bene soprattutto sui colpi di potenza come lo smash e il por tres, ma la cosa che mi è piaciuta di più è colpire d’effetto sulle palle alte. Grazie ai piatti in carbonio 12k e alla nuova rugosità (una sorta di sabbiatura) i tiri ad effetto riescono molto bene e precisi.
Pezzo e Dove Acquistare la Solar Attack Pwr 2023
Altro punto a favore della racchetta solar attack power 2023 è il rapporto qualità prezzo. Infatti questo modello è venduto a 250 euro sul sito ufficiale PUMA ma potete trovarla anche su altri e-commerce di rivenditori selezionati. Per ora il prezzo migliore è sullo store Amazon di PUMA a questo link.
Di seguito invece trovate la Solar Attack power nelle scorse edizioni.
Facendo un piccolo riassunto possiamo dire che PUMA con la solar attack power 2023 ha perfezionato il lavoro già avviato con la precedente racchetta solar attack power II.
Tanta potenza! Certamente una pala aggressiva caratteristiche comuni alle racchette d’attacco. Una piccola critica (ma è un parere soggettivo) è che ho trovato il manico un po’ piccolo ma a questo inconveniente si può tranquillamente rimediare con l’aggiunta di un overgrip, consapevole che ciò farebbe aumentare il peso della racchetta. Tuttavia ricordiamo che di partenza il suo peso è di 360/68 quindi è possibile farlo.
Con queste caratteristiche la racchetta Solar ATTACK Power nasce per giocatori pro e avanzati che hanno bisogno di molta potenza, tuttavia la consigliamo anche per quei giocatori di livello intermedio che vogliono avanzare di livello e magari spostarsi in zona offensiva.
Ma attenzione! Bisogna avere un buon braccio allenato e molte ore di training alle spalle. La solar Attack power 2023 non è certo indicata per principianti o giocatori occasionali.
Se anche tu stai giocando con la Solar ATTACK Power 2023, ci piacerebbe sapere la tua opinione scrivendo la tua esperienza nei commenti di seguito.
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