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Si dice Padel o Paddle? Cambia qualcosa tra Padel e Paddle?

Si dice Padel (all’argentina) o paddle (più british)? La differenza tra Padel e Paddle è solo linguistica?

Se per molti i due nomi diversi rimandano a due aree geografiche diverse, qualcuno pensa che invece ci sia un solo modo per chiamare correttamente questo meraviglioso sport che sta spopolando anche in Italia: qual è la realtà? Facciamo un po’ di chiarezza.


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LE 4 LEGGENDE SUL PADEL

Padel, paddle, tennis padel o tennis paddle: ecco i vari nomi con cui viene identificato il gioco, ma qual è davvero il termine corretto? Sulla nascita del Padel esistono diverse storie, quasi leggendarie, anche se tutti gli appassioati di Padel ne riconoscono una sola, quella ufficiale.

È comunque interessante scoprire come hanno avuto origine le diverse varianti di questo gioco. Tutte queste storie hanno in comune un particolare, ovvero la mancanza di spazio. E come dice il proverbio: bisogna fare di necessità virtù!

La prima storia sull’origine del Padel che vi raccontiamo, vede come protagonisti i componenti dell’equipaggio della marina inglese, che verso la fine del diciannovesimo secolo inventarono un gioco per trascorrere i lunghi tempi delle traversate. Questo sport consisteva nello scambiarsi una pallina colpendola con un remo e sfruttando le pareti della stiva.

Un’altra storia racconta invece che il passatempo sarebbe nato nel 1898 dall’iniziativa del reverendo newyorkese Frank Beal che inventò il Paddle Tennis, un’attività ludica pensata per i bimbi e giocata con palle in spugna: egli si occupò di realizzare una specie di campo da tennis in miniatura recintato esternamente in modo da non perdere le palline.
Al Paddle Tennis di Beal si giocava con racchette di legno chiamate palette, ideate da lui, in un campo grande la metà di uno adatto al tennis normale (11,9 x 5,5 metri).

Ma c’è una terza versione, secondo cui il gioco deriverebbe dal Platform Tennis, inventato attorno al 1920 da Fessenden Blanchard e James Cogswell a New York. I due newkorkesi volevano giocare a tennis nel giardino di casa anche in inverno e decisero quindi di creare un campo più piccolo, sollevato dal suolo (da cui “piattaforma”) per permettere l’installazione di un sistema di riscaldamento capace di evitare l’accumulo di neve. Infine recintarono il campo per non perdere la palla.

La versione però riconosciuta ufficialmente sulla nascita del Padel, è quella che vede protagonista il messicano Enrique Corcuera. Anche qui il problema da risolvere era la mancanza di spazio. Per questo nel nel 1969 sfruttò i muri della sua abitazione come parte integrante del campo che decise di costruire per giocare al suo “tennis”. A Corcuera si deve quindi la nascita di questo fantastico sport. Fu lui con la moglie a definirne le regole e a battezzarlo Padel.

Secondo queste storie che vi abbiamo raccontato, ecco quindi il termine corretto è Padel.

IL PADDLE TENNIS

Se il termine corretto è Padel, perché spesso si nomina Paddle? Come molti termini, spesso troviamo versioni e pronuncie differenti a seconda dei Paesi e delle lingue.

Il Paddle quindi è un termine usato nei Paesi anglosassoni e nasce dal significato di pagaia (secondo la storia dei marinai inglesi che vi abbiamo raccontato). I remi in effetti ricordano vagamente la forma della racchetta in uso nel Padel, molto diversa da quella da tennis.

Ma anche la stessa federazione italiana FIT, organo di governo di questo sport dal 2008, spesso lo definisce Paddle, quindi come chiamarlo?

Possiamo dire che entrambi i termini possono essere usati per chiamare questo sport per quanto il nome ufficiale sia Padel, visto che questo è il nome conferitogli dall’ideatore, ma anche Paddle può essere un termine corretto.

Bisognea però fare attenzione a non confonderlo col Paddle di Beal che, (a differenza del Padel di Corcuera), non prevederebbe che i muri che delimitano il campo da gioco facciano parte dell’area di gioco.

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